La Leggendaria Charly Gaul: in 2300 sul Monte Bondone, vittorie di Zen e Delbono nella granfondo, di Lombardi e Dossi nella mediofondo
Trento, il Monte Bondone e la Valle dei Laghi hanno accolto domenica migliaia granfondisti di tutto il mondo per l’edizione del decennale de ‘La Leggendaria Charly Gaul’, granfondo unica tappa italiana dell’UCI World Cycling Tour. In una giornata caratterizzata dal sole e dal caldo i trionfatori sul Monte Bondone sono stati il vicentino Enrico Zen e la bresciana Emma Delbono, i quali si sono imposti nell’itinerario ‘granfondo’ di 141 km e 4000 metri di dislivello che prevedeva la doppia scalata alla Montagna di Trento. Il mediofondo di 57 km, invece, è stato appannaggio del fiorentino Davide Lombardi e della trentina Marcellina Dossi.
Tutto è cominciato alle 8.00 in Piazza Duomo a Trento, quando oltre 2000 partecipanti hanno preso il via dal centro storico di Trento per affrontare la salita di Maso Roncador, primo ostacolo di giornata dove si sono avvantaggiati Andrea Tecchio, Andrea Pontalto, Simone Orsucci, Francesco Avanzo e Daniele Bergamo. La discesa verso la Val di Cembra e Lavis ha rimescolato le carte, con Tecchio al comando in compagnia di Giulio Magri inseguiti da Alexander Gufler e da Matteo Carraro, anch’essi fuoriusciti dal gruppo. A Trento era posto il bivio fra i due percorsi: Tecchio ha svoltato a destra per imboccare i tornanti intitolati a Charly Gaul e puntare verso il traguardo di Vason, mentre Magri ha proseguito in direzione Aldeno per attaccare la prima delle due ascese al Monte Bondone inserite nell’altimetria del percorso lungo, quella dal versante di Garniga Terme.
Nei pressi di Sardagna, il margine di Tecchio su Gufler era di 1’20’’, ma ben presto da dietro rinvenivano Davide Lombardi e Andrea Pontalto che recuperavano su Gufler e riprendevano Tecchio all’altezza di Candriai, proseguendo spediti verso il traguardo. La sfida biblica fra Davide Lombardi e ‘Golia’ Pontalto, mattatore delle mediofondo per tutta la stagione, ha visto trionfare ancora una volta Davide, visto che allo sprint di Vason Lombardi è riuscito ad avere la meglio sul veronese Pontalto, con il podio completato da un altro Davide, anch’egli veronese, Spiazzi. Fra le donne, invece, la trentina Marcellina Dossi, 53enne e veterana delle prove di fatica, si è liberata della compagnia dell’austriaca Karin Pekovits nella discesa di Maso Roncador proseguendo poi tutta sola sino al traguardo di Vason. La Pekovits, dopo il secondo posto nella cronometro di venerdì, si è dovuta accontentare di un altro piazzamento d’onore, mentre il podio è stato completato dalla romagnola Manuela Bugli.
Nel frattempo nell’itinerario lungo Magri approcciava la salita del Monte Bondone con 2’25’’ di vantaggio su un terzetto formato da Mario Rovaletti, Hubert Krys ed Enrico Dogliotti, mentre a 3’50’’ inseguivano Bruno Sanetti e Carlo Muraro con il gruppo a 4’35’’. La lunga salita che portava alla località Viote ha cambiato gli equilibri della gara: Magri entrava in crisi e veniva ripreso da Rovaletti, Dogliotti, Krys e Sanetti, ma prima dello scollinamento anche Dogliotti cedeva e al culmine della prima ascesa al Monte Bondone transitavano in testa Krys, Dogliotti, Muraro e Ruggero Minisini che recuperava dalle retrovie. Nella lunga picchiata verso la Valle dei Laghi Rovaletti attaccava e transitava poi al 100esimo chilometro con un vantaggio di circa 1’14’’ sul gruppetto inseguitore formato dal tedesco Johannes Berndl, Muraro e Minisini, con Krys che perdeva contatto, mentre il gruppo accusava un margine di 1’49’’ dalle ‘lepri’ di giornata. I saliscendi della Valle dei Laghi rimescolavano ulteriormente la situazione: Johannes Berndl si ritrovava in testa ai piedi della salita conclusiva al Monte Bondone, seguito dal belga Michiel Minnaert con il gruppo dei vari Elettrico, Cecchini, Salimbeni, Cunico, Zen e Bertuola più distanziato.
La gara si è decisa, come sempre, lungo le rampe dedicate a Charly Gaul dove si son fatti sentire i 4000 metri di dislivello nelle gambe degli atleti: Minnaert superava Berndl portandosi al comando della gara, mentre da dietro il lucchese Stefano Cecchini lasciava la compagnia e tornante dopo tornante recuperava terreno sul battistrada. A 4 km dall’arrivo Cecchini aveva nel mirino Minnaert, ma dalle retrovie Enrico Zen riusciva a riportarsi sulla testa della gara. Nelle fasi conclusive, il belga pagava gli sforzi della fuga e così la vittoria diventava un affare fra Zen e Cecchini. La gara si è decisa nell’ultima rampa impegnativa, a poche centinaia di metri dalla finish line, dove Cecchini non è riuscito a resistere all’allungo vincente di Zen che ha tagliato il traguardo per primo con il tempo di 4h42’18’’. Il lucchese Cecchini chiudeva con 13’’ di distacco dal vincitore, mentre il podio è stato completato dal belga Minnaert, terzo a 40’’ da Zen.
In campo femminile, la gara è stata una lotta a due fra la bresciana Emma Delbono e l’altoatesina Marina Ilmer che si sono alternate al comando sia sulle rampe di Maso Roncador, sia lungo la prima ascesa al Monte Bondone. La Ilmer in discesa si è avvantaggiata, ma poi sulle strade della Valle dei Laghi non c’è stato più nulla da fare, con la Delbono che è riuscita a raggiungerla e superarla involandosi tutta sola verso il traguardo di Vason. La bresciana ha concluso con il tempo di 5h10’17 distanziando la Ilmer di 10’45’’ e la bergamasca Manuela Sonzogni, terza, di 11’24’’.
Tanti anche i vip ospiti della manifestazione come Francesco Moser, Marino Basso, Gilberto Simoni e gli olimpionici Jury Chechi e Cristian Zorzi.
La giornata di oggi ha suggellato uno splendido week end di due ruote, che ha visto protagonisti venerdì i cronomen nella Valle dei Laghi e sabato le bici d’epoca de ‘La Moserissima-1.a Ciclostorica di Trento’. Il decennale de ‘La Leggendaria Charly Gaul’ è stato orchestrato dall’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e dall’Asd Charly Gaul Internazionale che hanno potuto contare sul supporto di 1000 volontari impegnati negli allestimenti e nel presidio dei percorsi.
‘La Leggendaria Charly Gaul’, prova valida per i circuiti Alé Challenge e Alpe Adria Tour, è andata in onda anche su Rai Sport.
Info: www.laleggendariacharlygaul.it
Granfondo maschile
1 Zen Enrico 04:42:18; 2 Cecchini Stefano Asd La Bagarre – Ciclistica Lucchese 04:42:31; 3 Minnaert Michiel 04:42:58; 4 Rovaletti Mario Individuale 04:43:22; 5 Bertuola Alessandro Asd Cicli Copparo-Ancona 04:43:28; 6 Castelnovo Paolo Asd Team Ucsa 04:43:30; 7 Berndl Johannes Team Corratec 04:44:11; 8 Krys Hubert Jacek Asd La Bagarre – Ciclistica Lucchese 04:44:56; 9 Cunico Roberto 04:45:10; 10 Casartelli Fabrizio Equipe Exploit 04:45:27
Granfondo femminile
1 Delbono Emma Cycling Team T&P 05:10:17; 2 Ilmer Marina Somec-Mg.K Vis-Lgl 05:21:02; 3 Sonzogni Manuela Team Isolmant 05:21:41; 4 Lancioni Barbara Somec-Mg.K Vis-Lgl 05:29:06; 5 Cairo Elena Asd Roma Ciclismo 05:35:49; 6 Giacometti Federica Somec-Mg.K Vis-Lgl 05:44:08; 7 Ciacci Lorna Sportler Team 05:44:41; 8 Manzoni Tania Peli Bike Team 05:46:53; 9 Benedet Elisa Uisp Pordenone 05:48:55; 10 Paternotte Emma Nglaze Granfondo Team 05:52:25
Mediofondo maschile
1 Lombardi Davide Team Lenzi Bike A.S.D. 02:03:14; 2 Pontalto Andrea Team Ale’ Cipollini Galassia 02:03:19; 3 Spiazzi Davide Total Speed 02:06:16; 4 Janes Silvano Brão Caffe’ – Unterthurner 02:06:37; 5 Avanzo Francesco Bren Team Trento 02:07:10; 6 Attolini Michele Team Rana Tagliaro 02:08:57; 7 Tecchio Andrea Team Ale’ Cipollini Galassia 02:09:07; 8 Mazzoli Paolo Asd Gianluca Faenza Team 02:09:10; 9 Pretini Daniele Ciclo Team San Ginese 02:09:29; 10 Roda Cristian Team Borghi Racing 02:09:37
Mediofondo femminile
1 Dossi Marcellina Bici E Sport 02:23:25; 2 Pekovits Karin Esr Racing By Bernhard Kohl 02:26:35; 3 Bugli Manuela Somec-Mg.K Vis-Lgl 02:30:06; 4 Felici Milena Asd Veloroma 02:30:57; 5 Furlan Enrica Spezzotto Bike Team 02:34:10; 6 Molo Matilde G.S.Alpilatte Br Pneumatici Zanè 02:34:25; 7 Bertoncini Claudia Velo Club Maggi 1906 Asd 02:40:09; 8 Maccioni Nuria Uc Romano D’ezzelino 02:43:36; 9 Passuti Sonia Stemax Team 02:43:53; 10 Multineddu Laura S.C. L’oleandro Budoni 02:45:52
Fonte Newspower